Captain America Civil War: Avengers Outlaw!

Se non avete visto il film non continuate questa lettura…SPOILER ALERT!

Finalmente ho visto l’attesissimo Civil War . Premetto sempre che sono ignorante in fumetti, comics o come vogliate chiamarli. Quello che ho visto è a mio parere un ottimo prodotto Marvel e soprattutto un ottimo lavoro di squadra. Si, perchè mentre i personaggi litigano sul set, dietro la macchina da presa, gli attori e i Fratelli Russo, ci regalano uno spettacolo fatto davvero ad arte-blockbuster. Non so voi, ma le scene di combattimento (numerose come annunciato) sono state davvero da super- intrattenimento e tutte ricche di particolari affascinanti. Ho guardato il film prima di tutto pensando di volermi godere queste scene in alta definizione, come fu per Winter Soldier e devo dire che non mi ha delusa per nulla!

La trama la conoscete sicuramente. In casa Avengers, mamma e papà iniziano a litigare, ovvero le due personalità di spicco, Stark ( Robert Downey Jr)  e Rogers ( Chris Evans), che non sono comunque mai andati troppo d’accordo. C’è da rispettare la legge nel momento in cui gli Avengers nelle loro missioni hanno ucciso troppi innocenti (ma salvandone anche molti). C’è da firmare un protocollo per garantire la sicurezza pubblica e così controllare le mosse degli avengers, ma Steve non è d’accordo e Tony critica le sue idee credendo che Captain America non meriti di esser più chiamato tale. Steve in fondo è uno che ha vissuto la vita da soldato e sa cosa succede durante i tentativi di salvare l’umanità in battaglia. Ma è anche sconvolto dalla morte di Peggy e  dalla comparsa di Bucky (Sebastian Stan), le uniche due certezze della sua vita passata! Deve agire in quel che crede e non in quel che gli viene imposto. Paradossalmente Stark vuol rigare dritto, colpito nel profondo dalla storia di un giovane ricercatore morto in Sokovia raccontatagli dalla madre dello stesso.

Le emozioni muovono questa battaglia in “casa” e una battaglia non è tale se non ci sono delle fazioni. E così il film diventa un agglomerato di battaglie ed inseguimenti sulla legge del più forte ma anche del più coraggioso! Niente male davvero!

L’introduzione di Black Panther (Chadwick Boseman) mi ha colpito molto di più di quella di Spiderman. La differenza sta nel fatto che di Black Panther non sapevo cosa aspettarmi, in Spiderman più o meno sì. T’Challa è presentato in un modo molto regale e rispettoso, le sue abilità, la sua forza e eleganza mi hanno rapita letteralmente. E anche il suo costume anti-tuttelearmipossibili mi ha stupita e non poco! Un personaggio che sicuramente attendo di vedere nel suo film del 2018.

Spiderman (Tom Holland) è davvero un bimbo-ragno. Reclutato da Tony, con qualche timore inizialmente da parte del ragazzo (che deve pur fare i compiti), diventa poi un’esibizionista che vuole far colpo con le sue abilità e la sua chiacchiera nervosa. Ma è divertente per la sua innocenza e intrattiene quel pò nella scena del combattimento in aeroporto.

Sokovia ha cambiato la vita anche di Zemo (Daniel Brühl), che diventa spietato e controlla i soldati d’inverno. Bucky è ancora una volta il protagonista ignaro dei suoi disastri. Steve cerca di salvarlo in tutti i modi possibili, anche nel momento in cui Tony scopre che i suoi genitori sono stati uccisi dalle mani di Bucky. La scena forse più forte e carica di dolore è stata quando Tony cerca di portare l’attenzione di Steve al fatto che suo padre gli deve tutto, persino il suo prezioso scudo, ma Steve è convinto che il suo ruolo di Capitano non sia importante quanto il suo affetto per Bucky.

Insomma pur di difendere delle ideologie personali vedremo gli avengers dividersi, picchiarsi, essere internati e scappare da fuorilegge in terre lontante e c’è molta eccitazione in questa nuova strada intrapresa da Steve.

Ant-Man (Paul Rudd) , War Machine (Don Cheadle), Falcon (Anthony Mackie) , Occhio di Falco (Jeremy Renner) e Visione (Paul Bettany)  hanno tutti abbondante spazio nella trama del film, ben giocata davvero dalla sceneggiatura e dalla regia. Falcon, fedele spalla destra di Steve è così leggiadro con le sue ali, è divertente con il suo umorismo sferzante ed è super-tecnologico con il suo piccolo drone. War Machine dovrà far capo a delle conseguenze post – ballaglia che ci lasciano comunque speranzosi per il suo futuro. Ant-Man è letteralmente un genio pazzo e spiazza un pò tutti con la sua mossa segreta. Visione è un pò combina-guai, lui essere “perfetto”, che non aveva programmato il legame con gli umani. Occhio di falco sente di poter ancora dare qualcosa ai suoi compagni di scorribande eroiche e porta il suo contributo a Captain America con grinta.

Le donne: Non le solite donzelle in pericolo. Qui hanno gli attributi, da Scarlet Witch ( Elizabeth Olsen) dai suoi enormi poteri magici ai suoi sensi di colpa da sopprimere in battaglia. Black Widow ( Scarlett Johansson) , al fianco di Tony solo per placare gli animi e non deludere le aspettative del mondo verso i Vendicatori. Sharon Carter (Emily VanCamp) , nipote erediteria un po’ di tutto ciò di cui aveva a cuore Peggy. Forte e doppio-giochista davvero utile.

Ora siamo pronti per il futuro, Bucky si fa ibernare nella terra di Black Panther e chissà cosa ci aspetterà nei prossimi Avengers e nei prossimi prodotti Marvel.

Un film d’azione prima di tutto, ricco di supereroi ma molto ben gestito e non come il semi-disastro di Age of Ultron. La dualità tra Tony e Steve ci ha regalato tante scene su cui ragionare anche a più visioni del film. Gli avengers divisi e fuorilegge ci prospettano una nuova fase Marvel ricca di colpi di scena e nuove strade da intraprendere!

 

 

 

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